mercoledì 11 marzo 2015

L'uomo di Schrödinger dopo la Biblioteca

L'incontro che si è tenuto Sabato scorso alla Biblioteca Comunale di Aci Sant'Antonio (CT), all'interno del ciclo "Incontri d'autore 2015", è stata l'occasione di scoprire aspetti de L'uomo di Schrödinger di cui non ero del tutto consapevole durante la stesura del romanzo.
Merito delle due relatrici, senza dubbio, che hanno saputo illuminare il testo nei passi più originali.


Tra le cose che mi hanno colpito c'è stata la precisa disamina sulle voci presenti nel testo, sia dal punto di vista strettamente narrativo, ovvero, l'alternanza tra la prima e la seconda persona in corrispondenza delle sequenze oniriche e di quelle legate ai ricordi che riaffiorano dalla memoria del protagonista, e quelle dei vari personaggi secondari che affollano il mio romanzo.


Ognuna caratterizzante e caratterizzata. Naturalmente tutto ciò non può essere che una grande soddisfazione per me dato che non mi piace lasciare i personaggi secondari sullo sfondo come figurine di cartone, ma preferisco donargli una nota di colore per renderli più corposi e drammatici affinché il lettore possa sentirsi coinvolto dalla trama.


Le ambientazioni che pongono gli scenari nell'ambito dell'indefinito e della sfumatura piuttosto che in un contesto spazio-temporale preciso e definito sono frutto sempre di una scelta che pone il lettore nella migliore posizione per immedesimarsi col protagonista e partecipare alle scene. Sentirsi coinvolto.
Questo e molto altro è venuto fuori durante l'incontro, che avrà altri seguiti nei mesi a venire in giro per l'Italia, magari dalle vostre parti, perciò teniamoci in contatto e buone lettura!

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