sabato 18 ottobre 2014

L'uomo di Schrödinger - 03

L'editing del mio nuovo libro, il romanzo intitolato L'uomo di Schrödinger, si avvia alle battute finali.
Come ho scritto la scorsa volta il protagonista è un uomo che ha perso la memoria.
Durante la composizione del testo, tra le altre cose, ci sono state anche due pellicole ad accompagnarmi con le loro suggestioni.
La prima è stata Lo smemorato di Collegno, una commedia agro-dolce e ambigua del 1962 diretta da Sergio Corbucci e sceneggiata dal medesimo assieme a Giovanni Grimaldi. Ispirato a un fatto di cronaca, il famoso caso Bruneri-Canella, il film vedeva nei panni del protagonista nientemeno che il mitico Totò in una delle sue interpretazioni più riuscite.


C'è da dire che proprio in riferimento al medesimo fatto di cronaca Luigi Pirandello aveva composto il dramma in tre atti intitolato Come tu mi vuoi nel 1929.
Il secondo film invece è stato L'uomo senza passato, una pellicola del 2002 scritta e diretta da Aki Kaurismaki; un'opera struggente e intensa, amara ma anche ironica, insomma in linea con lo stile del regista finlandese.


Nel mio romanzo ho tenuto conto di quelle storie per cercare una soluzione che mi appartenesse e sentissi affine al mio modo di intendere la narrazione. Confrontando il finale non saprei dire a quale versione mi sia ispirato maggiormente, ma vorrei lasciare ai lettori il piacere di scoprirlo.

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