mercoledì 13 marzo 2013

Il mattino ha l'oro in bocca

Ultimamente mi riesce difficile aggiornare Nerdelite con la giusta frequenza, ma come ho scritto tempo fa proprio su queste pagine sto lavorando a un nuovo romanzo e il tempo non basta mai.
Tra letture e riletture, modifiche, riscritture, aggiunte, tagli e insomma tutte le fasi che il lavoro di scrittura comporta, al momento sono giunto pressappoco a metà stesura della prima bozza. 
E no, non ho ancora cercato un editore.
Sto scrivendo esclusivamente mosso dall'onda dell'urgenza narrativa. E dal piacere di scrivere questa storia. Quando e se finirò il lavoro, quando il romanzo sarà finito, allora verrà il momento di trovare un editore. E che sia quello giusto.
Di cosa parla la storia? Di un uomo che ha perso la strada...

6 commenti:

davide garota ha detto...

Un uomo che ha perso la strada...Ma donne nude ne incontra?

GiovanniMarchese ha detto...

Non è previsto, al momento. Ma non si mai cosa puà succedere strada facendo.

CREPASCOLO ha detto...

Ricordo come fosse ieri il mio incontro con una donna nuda che aveva perso la strada. Primi anni ottanta, una radiosa giornale di sole. Piazza del Duomo fitta di turisti e di milanesi che si fanno le loro " vasche " domenicali. All'imbocco della galleria, di fronte ad un paio di pulotti da coreografia, una bella ragazza con chassis alla Charlotte- Rampling -incontra- Lauren- Hutton danzava leggera a piedi nudi, la camicetta candida negligentemente slacciata su di un seno libero come Furia il cavallo di Mal. Il nasino a nord e l'aria di chi conta quanti Jacknicholson possano danzare sulla punta dello spillo ardente del diavolo ( rossonero, considerato che stiamo parlando della città della Madonnina).
Ero giovine, ingenuo e per me le sostanze psicotrope erano sieri pompati nelle vene dei personaggi della Editoriale Corno e la giovinetta mi sembrò una fata persa dietra i fatti suoi alla ricerca di Peter Panino ( erano stati aperti i primi Burghy ). Oggi so, ma ciò non mi conforta. Spero che abbia trovato la via.

GiovanniMarchese ha detto...

"Oggi so, ma ciò non mi conforta." Grandiosa chiusa.

CREPASCOLO ha detto...

Grazie: " Ora so/ma ciò non mi conforta " è un distico che ho scritto a diciassette anni. Ora al posto di oggi perchè ero nel mio periodo gassmaniano. Non ricordo se fosse scaturito da un amore non corrisposto o dalla multa per l'evasione di qualche tributo, ma considerato il periodo opterei per la prima ipotesi. Non era comunque la Ciarlotta biotta topolotta di qualche anno prima.

GiovanniMarchese ha detto...

p.s. @Davide: le donne nude sono arrivate... le hai evocate! :D uhauhauha