lunedì 14 gennaio 2013

Fumetti fra tradizione e necrofilia.

Disegni freddi e accademici. Anche tirati via. Tristi mezzetinte. Segni inconsistenti. Storie superficiali. Il ricatto del contenuto a scapito dello stile. Biografie documentate in maniera sommaria e pretestuosa di personaggi famosi morti in circostanze tragiche e/o esemplari narrate senza la minima assunzione di un punto di vista che non sia l'indignata e vuota retorica. Fumetti davvero brutti. Autori alla spasmodica ricerca di una visibilità che altrimenti non avrebbero. Oppure le solite avventure ripetitive. Banali. Monotone. Noiose.
Se non avete altre idee, smettete.
Per cortesia, basta. Basta.

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