mercoledì 1 agosto 2012

Invito al massacro su Fumo di China

Le cartoline dell'impiccagione sono in vendita a cento euro l'una. L'Olezzo mente all'esercito dei rancorosi. La lealtà non sa cosa sia, caro signor Ministro. Dovremo almeno sputarle in faccia. In segno di rispetto, s'intende.
Arrangiare una partitura così ardita è roba da commissari ciechi. 
Le forze di pace irretite trascorreranno vacanze trafelate mentre noi altri rimarremo consegnati a giornate obsolete. 

Così, avrebbe cantato, Jano Malacarne. Ad ogni buon conto ho una precisa strategia. Lo testimoniano le parole qui ai lati del buon Andrea Antonazzo che su Fumo di China 205, alle pagine 26 e 27, recensisce Invito al massacro, ovvero "uno dei migliori spaccati della società contemporanea che il fumetto italiano abbia saputo offrire negli ultimi anni".




2 commenti:

davide garota ha detto...

Ah! Fumo di china!

GiovanniMarchese ha detto...

Eh già! LA RIVISTA di informazione e critica sui fumetti per antonomasia.
Carta canta.
Direi che siamo sulla strada giusta. ;)