mercoledì 19 ottobre 2011

L'indagatore dell'incubo

Torno a scrivere di Manly Wade Wellman poichè spulciando tra i miei libri mi è capitato tra le mani una piccola raccolta di racconti della paura della Newton Compton intitolata Gli indagatori dell'incubo e dedicata appunto a quella tipologia di personaggio caratteristica della seconda metà dell'ottocento: il sensitivo-medium che si dedicava a fenomeni paranormali, castelli infestati, luoghi maledetti, mostri e fantasmi.
Ebbene non lo ricordavo nemmeno stavolta, ma anche questo libro contiene un racconto di Manly Wade Wellman. Si intitola Il rondache di Leonardo e appartiene al ciclo di John Thunstone (diversamente dal precedente racconto - Chastel - che avevo scovato l'altra volta e in cui era protagonista un altro suo personaggio, il Giudice Pursuivant). Grazie a Hellboy, anzi, grazie a Mike Mignola, ho riscoperto queste due storie davvero deliziose da leggere, sopratutto la sera quando le ombre si confondono e disegnano strane cose.
L'indagatore dell'incubo, questo personaggio che si muove in uno scenario ottocentesco tra spettri, sedute spiritiche e mostri di vario genere ha goduto di minor fortuna rispetto al tipo del detective "razionalista" alla maniera dell' Auguste Dupin di Edgar Allan Poe, che da allora è stato protagonista di migliaia di film, romanzi, racconti e fumetti sotto le spoglie dei vari commissari, ispettori, poliziotti e investigatori privati che imperversano ancora oggigiorno.
Diversamente, personaggi come il Solomon Kane di Robert Howard, il Carnacki di William H. Hodgson o il Randolph Carter di H.P. Lovecraft tolti dallo scenario ottocentesco pare non funzionino. (nell'immagine, Ritratto del Dr. Heinrich Stadelmann - 1920, di Otto Dix).

Nessun commento: