mercoledì 21 settembre 2011

Segura e Bernet: Kraken

La pioggia fuori la finestra di una sera d'autunno è l'occasione per ri-leggere un classico del fumetto, il KRAKEN sceneggiato da Antonio Segura e illustrato da Jordi Bernet.

Originariamente pubblicate in Spagna, all'inizio degli anni '80, le storie si svolgono a Metropol, una grande città cinica e disperata dove regnano il crimine e la corruzione. Protagonista è il rude e malinconico Tenente Dante, uomo dal passato oscuro al comando di una pattuglia anticrimine del G.A.S, Gruppo di Azione Sotterranea. Si, perchè l'azione si svolge prevalentemente nell'enorme mondo suburbano delle fogne di Metropol, un labirinto di tunnel, anfratti e canali dove vanno a rintanarsi i criminali e la feccia della città e tra i cui meandri si annida il Kraken, una bestia antropofaga terribile e immonda, degna dei peggiori incubi di H.P. Lovecraft.
Il fumetto si compone di una serie di episodi, che vanno a comporre un arco narrativo completo, in cui il protagonista mentre affronta criminali di ogni sorta dà la caccia al Kraken, creatura mostruosa per alcuni, leggenda metropolitana per altri. I disegni di Bernet sono semplicemente straordinari. Intensi, espressivi e dinamici, delineano un'atmosfera oscura e opprimente. La scrittura di Segura si segnala per la cura dei dialoghi e l'abile caratterizzazione dei personaggi, dal protagonista ai comprimari, un vasto campionario di sfumature della razza umana. Una lettura che ti emoziona e ti lascia col fiato sospeso.
Oggi, a distanza di circa venti anni dalla pubblicazione, mi viene da pensare che il politicamente corretto e il buonismo imperante nei fumetti stiano uccidendo l'avventura e la fantasia. La possibilità di scrivere e disegnare e pubblicare, sopratutto, fumetti così. (nell'immagine in alto la recente ristampa integrale ad opera della 001 Edizioni).

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