martedì 21 giugno 2011

Woody Allen e Roberto Benigni

C'è poco da dire, a me i film di Woody Allen piacciono sempre. Sia quelli spassosi dove si ride, insomma per dire i vari Prendi i soldi e scappa, Il dittatore dello stato libero di Bananas, Il dormiglione, Manhattan... etc. etc. etc. ... una lista lunghissima! E apprezzo molto anche le pellicole legate alla vena esistenzialista alla Bergman per intenderci, insomma quelli come Interiors o Match Point... Quando esce un suo film al cinema cerco sempre di andarlo a vedere, anche per studiare la struttura del film, i personaggi... e si, perchè Woody Allen scrive da Dio!
E che c'entra Benigni? C'entra! Roberto Benigni per me è un grandissimo attore. Ogni sua interpretazione è magnifica, centrata, resa al massimo. Grande attore. Appunto. Attore. Come regista, ed è un mio personale parere, non convince. Ma come attore è grandissimo. Anche le cose che si scrive da sè. Penso a pellicole come Non ci resta che piangere, Berlinguer ti voglio bene, Il piccolo diavolo, Il minestrone, Chiedo asilo, Daunbailò... insomma, grande attore, davvero. Ma come regista, non mi ha mai convinto particolarmente.

Tanto che dopo la serie di deludenti recenti visioni ho deciso che non avrei più visto film diretti da lui. E siccome oramai non recita quasi più per altri registi non l'ho più visto al cinema. Accidenti.
La notizia invece è che Woody Allen l'ha scelto per il suo prossimo film: Bop Decameron!
Cosa nascerà dall'incontro tra un grande attore e un regista che sa scrivere come pochi? Nella speranza che non vadano in sovraccarico generando un corto circuito, ai posteri l'ardua sentenza!

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