martedì 5 ottobre 2010

Corto Maltese

Nel 2006 la Tunuè pubblica il mio saggio Leggere Hugo Pratt. L'autore di Corto Maltese tra fumetto e letteratura. Un lavoro durato circa tre anni (considerato pure che il libro nacque dalla rielaborazione, dallo sviluppo e dall'approfondimento della mia precedente tesi di laurea) che a distanza di quasi un lustro dall'uscita continua a difendersi bene o, come mi suggeriscono dalla Tunuè, "fa catalogo". Ad ogni modo, il saggio fu pure tra i finalisti del Premio Franco Fossati 2007.
Insomma, nonostante la saggistica sia molto faticosa come attività e poco o nulla remunerativa, almeno nella maggioranza dei casi, questo libro per me avrà sempre un significato particolare. Da un lato segna il mio debutto da "professionista" nel mondo del fumetto, dall'altro unisce nella realizzazione di un sogno che accarezzavo da tempo le mie principali passioni: la scrittura, il fumetto e la letteratura.
Negli anni poi sono venuti i soggetti e le sceneggiature, non sono mancate le recensioni e le segnalazioni per Leggere Hugo Pratt però, credetemi, la vita di un autore può avere dei momenti davvero grigi dettati da cause che spesso non dipendono nemmeno dalla propria volontà ma da quella altrui o dal semplice e incontrollabile caso (un progetto per un fumetto che non va in porto, una tua idea che alle tue spalle viene copiata dagli altri - che fanno pure gli indifferenti - un libro che salta all'ultimo momento...), ebbene in questi casi ecco che in qualche modo il buon HP mi manda un segnale di incoraggiamento.
Giusto ieri nello studio di un amico mi trovavo a sfogliare l'ultima edizione dei fumetti di Corto Maltese (in particolare il volume numero 9 - Suite caribeana) che escono in abbinamento ai periodici Rizzoli-Corriere della Sera ed ecco che all'interno dell'apparato redazionale curato da Fabio Licari a pag. 4 leggo quanto segue "In cerca di una chiave di comprensione moderna, ordinata e sintetica dell'opera prattiana suggerisco Leggere Hugo Pratt (Tunuè, 2006), saggio ben scritto da Giovanni Marchese".
In questi casi il morale spicca un salto in alto e ritorni a credere che presto o tardi gli obiettivi saranno raggiunti.
Grazie Maestro!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

..... vedrai che la ruota della fortuna girerà ....

GiovanniMarchese ha detto...

anche perchè nel caso non mi resterà che fare come Corto: controllerei la linea della fortuna sul palmo della mano e con l'aiuto di un rasoio la allungherei quel tanto che basta! Grazie cmq anonimo visitatore ;)